Carlo Scarpa

Carlo Scarpa nacque il 2 giugno 1906 a Venezia dove studiò presso l’Accademia di Belle Arti diplomandosi nel 1926. Dal 1927 al 1930 collaborò con la vetreria artistica di Murano MVM Cappellin &Co. A partire dal 1932 iniziò a lavorare con la vetreria di Paolo Venini della quale fu nominato direttore artistico, incarico che mantenne fino al 1946. Tra il 1935 e il 1937, Scarpa realizzò la sua prima opera impegnativa, la sistemazione della Ca’ Foscari di Venezia, sede dell’omonima università. La sua attività non venne interrotta nemmeno durante la seconda guerra mondiale anche se, naturalmente, dopo il 1945 riprenderà più vigorosa. Di rilievo fu la realizzazione del Padiglione del Libro nei giardini della Biennale all’inizio degli anni cinquanta. Nel 1956 ottenne il Premio Nazionale Olivetti per l’architettura e la stessa azienda gli commissionò la sistemazione di uno spazio espositivo Olivetti in piazza San Marco a Venezia, ma nello stesso anno viene accusato dall’Ordine degli Architetti di esercitare la professione illegalmente e quindi portato in tribunale. Nel 1978 ricevette una laurea honoris causa in architettura presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, ponendo così fine alla diatriba sulla legittimità del suo operato. Non poté purtroppo partecipare alla cerimonia di consegna in quanto il 28 novembre morì in Giappone a causa di un banale incidente.

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